VITERBO – Riceviamo da Daniele Nicastrini, segretario Uspp e pubblichiamo: “La giornata odierna è stata caratterizzata dall’incontro con la Direzione voluta dalla segreteria provinciale ’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria (USPP) di Viterbo a seguito di quanto pubblicato mediaticamente in questi giorni dove il personale in servizio si sente profondamente deluso per le nefandezze di accuse ad esso rivolte, quando la “Nave Mammagialla da tempo naufraga alla deriva con i circa 260 marinai a bordo”.
Sono stati rappresentante tutte le difficoltà che il personale da mesi cerca di far emergere tramite le rappresentanze sindacali, ovvero un’ organizzazione del lavoro inadeguata, per la quale invitiamo la linea di comando ad attivarsi con urgenza.
Le grosse difficoltà nel gestire una complessità di soggetti (circa 580 detenuti) che mostrano (circa la metà) gravi problemi comportamentali (con gesti che vanno dallo “spacco tutto”, “mi taglio” o “non rientro in cella“ ed altre gesta eclatanti), con una continuità di reati e trasgressioni regolamentari, che seppur perseguiti quotidianamente, non sembrano avere alcun effetto. Tutto 
questo, anche per la poca attenzione della stessa Amministrazione e della Politica in generale che da una parte all’altra non sembrano aver nessuna vera attenzione nel comprendere che abbiamo a che fare con veri delinquenti e non con santi in paradiso, avendo trasformato Mammagialla come la panacea di tutti i casi più problematici che arrivano da altri istituti penitenziari.
Solamente pochi giorni fa la segreteria regionale del Lazio aveva conferito con i vertici regionali dell’amministrazione penitenziaria (il provveditore regionale) esponendogli queste lacune e chiedendogli di far visita alla sede per un incontro con il personale e sindacati per verificare con mano la situazione.Visita che viene annunciata mercoledì 29 Gennaio dove l’USPP si farà trovare unitamente ad altre organizzazioni sindacali per rappresentare la gravissima situazione in cui versa Mammagialla.
Al termine dell’incontro che si è concluso con una serie di spiegazioni (in parte condivise) della Direzione, abbiamo deciso unitamente ad altre sigle ulteriori iniziative unitarie a tutela e garanzia del Personale di Polizia Penitenziaria Viterbese in grave difficoltà operativa; “Mammagialla sta implodendo!”
