Al via il progetto “Creatori del futuro”, rivolto a giovani dai 15 ai 28 anni di Viterbo e Roma

VITERBO – Al via le fasi operative del progetto “Creatoridelfuturo -Giovani talenti”, promosso dal Consorzio Stedi di Viterbo, patrocinato dalla “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale”.

Gli obiettivi principali del progetto sono: fornire consulenza specialistica a tutti coloro che, residenti nelle province di Viterbo o Roma, di età compresa fra 15 e 28 anni, hanno bisogno, in qualunque momento dell’anno, anche quando le scuole non sono operative su questo, di orientamento agli studi o al lavoro; ricercare giovani con idee brillanti e  originali suscettibili, ben progettate ed approfondite di dare origine a nuovi prodotti/servizi, start-up, brevetti e soluzioni innovative.

 Le attività per raccogliere queste idee dai giovani prevedono, soprattutto,

presentazioni, contatti e diffusione di materiale informativo presso le scuole scuole superiori e le università del territorio.

Un primo incontro è avvenuto presso l’Itis Leonardo da Vinci di Viterbo.

L’idea d’impresa, di prodotto o di servizio dovrà essere innovativa e centrata sulla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, riqualificazione dell’offerta turistica, sviluppo dell’agricoltura, interessare il settore manufatturiero o artiginale, l’innovazione tecnologica. Il primo passo per chi intende proporre progetti è quello di contattare i promotori del progetto (Creatoridel futuro c/o Stedi, via L. Rossi Danielli,11 – Viterbo) telefonando al numero 0761 303285, inviando un’email a ideelazio@creatoridelfuturo.it o con un WhatsApp al 342 0726566.

  Entro il 31/03/2020 i giovani dovranno presentare per iscritto la loro idea, anche una sintesi, inviando un pdf a ideelazio@creatoridelfuturo.it, indicando nome e cognome, età, indirizzo, recapito telefonico ed email di ciascun proponende; spiegando cosa si intende realizzare, quali sono le caratteristiche dell’idea ritenute vincenti e a quale tipo di pubblico è rivolta.