Coronavirus, consiglio comunale straordinario a Viterbo, le informazioni della Asl

di ARIANNA SANTINI-

VITERBO- “Esiste una psicosi a livello mondiale per il Coronavirus – apre così il consiglio comunale straordinario sul virus cinese la dottoressa Daniela Donetti, direttore generale Asl di Viterbo – ma dobbiamo dare anche le giuste informazioni. La nostra Asl ha attivato un’unita di crisi collegata con quella regionale e ministeriale, attiva 24 h su 24. Siamo preparati ad affrontare eventuali casi sospetti.”
“Il pronto soccorso di Belcolle è stato attrezzato a dovere – dice il direttore del Pronto soccorso di Belcolle, Daniele Angelini – abbiamo una sala d’isolamento per effettuare analisi a pazienti sospetti, tali prelievi verranno inviati immediatamente allo Spallanzani di Roma.”
“Nel nostro reparto di malattie infettive siamo comunque in grado di fronteggiare ogni evenienza – interviene il dottor Luciano Caterini, direttore reparto Malattie infettive – Il vero problema di questa situazione è che abbiamo a che fare con un virus nuovo, per il quale non si conosce una terapia e non ci sono ancora farmaci o vaccini. Sappiamo che c’è un alto tasso di diffusione ma basso di mortalità.”
“La trasmissione del Coronavirus è tra pazienti sintomatici, avviene per via aerea, da contatto e attraverso feci e urina – spiega la dottoressa Silvia Aquilani, responsabile della profilassi malattie infettive, e continua – se c’è un soggetto a rischio si attiva immediatamente il protocollo che consiste anche nell’isolamento e nel trattamento immediato. Questa paura collettiva deriva anche da un problema di comunicazione: la mia spiegazione può risultare asettica e noiosa perché specifica, ma è corretta. Quella di internet no; attenti alle fake news che creano solo inutili allarmismi. I casi gravi sono una minoranza e il numero di morti è basso. Un’influenza stagionale potrebbe essere potenzialmente più pericolosa.”
La direttrice della Asl, Antonella Proietti, conferma che l’allerta esiste ma che in Italia il virus non sta circolando. “L’importante  – dice – è saper fronteggiare velocemente qualsiasi situazione sospetta e noi stiamo lavorando per questo.”
Conclude il dottor Michele Fiore di Medicina generale: “Il nostro compito più importante è soprattutto la diffusione di notizie sicure, per cercare di trasmettere tranquillità. Noi medici siamo tranquilli perché sappiamo come gestire la situazione. Ogni caso di influenza non è un caso sospetto; stiamo attenti ma non facciamoci prendere dal panico”. Ha poi definito ottimale la gestione dei due casi di Caprarola e Vallerano, ovvero quello delle due famiglie di ritorno dalla Cina, che anche senza riscontrare sintomi, hanno deciso di rinchiudersi in isolamento in casa, tranquillizzando così la comunità.  Infine, Fratelli d’Italia, in merito al consiglio comunale, ha deciso di devolvere il gettone di presenza allo Spallanzani.  Ha spiegato il consigliere Luigi Maria Buzzi:  “Un gesto simbolico a sostegno della ricerca”.