di ARIANNA SANTINI –
VITERBO – “La solidarietà che porta questa calza non ha eguali in nessuna parte d’Italia. È un connubio perfetto tra gioia, solidarietà e unione di una città intera, la dimostrazione di come un centro sociale, insieme a tutte le associazioni che hanno collaborato, siano la rete che fa bene al territorio, un esempio da seguire.”
Con queste parole Antonella Sberna, assessore ai Servizi sociali – politiche giovanili e per la famiglia, ha presentato la cerimonia di consegna del ricavato “Calza della befana più lunga del mondo” tenutasi al centro sociale Pilastro.
L’iniziativa è realizzata dal Centro sociale Pilastro, in collaborazione con Admo, Avis, 500 Tuscia club e Parrocchia Sacro Cuore, con il patrocinio e il contributo del Comune di Viterbo, il sostegno di Confartigianato Imprese Viterbo, e, da quest’anno anche di Banca Lazio Nord Credito
Cooperativo.
“Il ricavato di questa ventesima edizione, quasi 2700 euro, (per la precisione 2697,87 euro, ndr), sarà devoluto all’associazione italiana persone down di Viterbo, rappresentata in conferenza dalla presidente Anna Lupino – spiega Luciano Barozzi, presidente del centro Pilastro – Grazie alla grande opera di volontariato, che ha coinvolto davvero tutta la comunità, abbiamo ricavato una grande somma. Possiamo definirla una calza della solidarietà. Questo momento ci ha ripagato di tutto il lavoro svolto.”
“Sono molto legato a questa iniziativa. Fare solidarietà per tutti è una grande soddisfazione – interviene il sindaco Giovanni Arena e continua – È stata raccolta una cifra importante e sarà impegnata nel migliore dei modi, per chi ha più bisogno. Fare solidarietà è un dovere per noi tutti. Solo così possiamo far avvenire piccoli miracoli.”
Presenti alla cerimonia anche l’assessore comunale al turismo Marco De Carolis, il presidente di Confartigianato Andrea De Simone, il presidente dell’Avis Luigi Ottavio Mechelli, il parroco don Flavio e Anna Lupino dell’Aipd.









