Progetto “Cittadinanza attiva ad Acquapendente”, presentato l’avviso pubblico

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Il Comune di Acquapendente ha presentato ufficialmente l’avviso pubblico per la selezione di 20 soggetti nell’ambito del progetto “Cittadinanza attiva ad Acquapendente”. Il presente avviso è riferibile alle seguenti linee di intervento:  a) interventi di accompagnamento all’autonomia di titolari di protezione internazionale e di beneficiari di permesso  di soggiorno per motivi umanitari, in via prioritaria in situazioni di vulnerabilità appartenenti a famiglie fragili con  minori e nuclei familiari monoparentali con minori nonché donne in condizioni di vulnerabilità sociale, che non  godono più dell’accoglienza residenziale; b) interventi per la migliore qualificazione del sistema di accoglienza integrata attraverso il rafforzamento delle  competenze della rete pubblico-privato sociale operanti nel settore.  Il presente progetto è volto a promuovere il senso di appartenenza e la partecipazione attiva dei beneficiari dei  progetti di accoglienza per richiedenti asilo, dei titolari di protezione internazionale e umanitaria e dei cittadini  residenti nel comune di Acquapendente, appartenenti alle fasce deboli, alla vita della comunità al fine di creare  occasioni di condivisione e conoscenza attraverso la pratica del volontariato civico e della cittadinanza attiva.  Il presente avviso è rivolto ad un numero massimo di 10 destinatari di età superiore ai 18 anni, residenti nel Comune  di Acquapendente, individuate per la maggioranza tra i titolari di protezione internazionale e di permesso di  soggiorno per motivi umanitari, selezionati sulla base del presente avviso a seguito di una valutazione effettuata da  parte dell’ente locale e dei partner di progetto.  Il programma è costituito da una serie di attività coordinate e complementari che mirano a sostenere e facilitare il   volontariato civico dei cittadini residenti o temporaneamente presenti a favore della gestione di beni e spazi comuni   presenti sul territorio comunale.  Più nel dettaglio, verrà proposto ai beneficiari: 1. Un corso di introduzione per manutentori volontari di aree a verde, (teoria e pratica) al fine di garantire ai  cittadini e ai volontari una ottimale capacità di intervento e gestione delle mansioni e delle attrezzature, ovvero delle  specifiche legislative e degli oneri (sicurezza, assicurazione). Nello specifico è previsto un percorso di formazione per  un gruppo selezionato di cittadini/volontari (1 giornate di formazione in aula sul tema della Sicurezza sul lavoro e 2  giornate di formazione tecnico-pratica sul campo) per l’acquisizione di competenze specifiche minime per interventi  di pulitura del sottobosco, taglio delle piante che invadono le aree di passaggio o di sosta (uso e manutenzione delle  attrezzature), riconoscimento e tutela delle specie autoctone e/o di pregio o di valore ecologico.  Una seconda fase di formazione sarà dedicata alla cura e manutenzione delle opere edificate artificiali (muretti a  secco, arredi in legno, segnaletica e tabelle informative, etc) ed alla promozione di idee originali per l’arredo in  campo, ovvero la proposta di piccole installazioni educativo-informative idonee a stimolare una fruizione originale,  attiva ed empatica delle aree. I contenuti del corso proposto saranno:

 1)  principi di corretta potatura di arbusti e siepi;   2) corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) con cenni sulla normativa di riferimento;   3) corrette procedure di smaltimento e recupero dei materiali vegetali di risulta con cenni sulla normativa di  riferimento;   4) corretta manutenzione di staccionate in legno, arredi esterni, muretti a secco, fondo stradale e segnaletica; 5)  principali elementi di smontaggio e assemblaggio strutture;   6) corretto utilizzo e manutenzione ordinaria di attrezzi manuali da taglio: cesoie, forbici tagliasiepi, troncarami  e segacci;   7) corretto utilizzo e manutenzione ordinaria di attrezzature a motore: decespugliatori a filo e rasaerba.   Nella realizzazione del presente progetto è compresa la stesura, come da obblighi di legge, del Piano Operativo di  Sicurezza (P.O.S.) di cui all’art. 89, lettera h) del D.Lgs. 81-2008 e s.m.i.  2. L’organizzazione di attività di volontariato civico rivolto a tutti i cittadini del territorio per la pulizia di aree  verdi e piccoli interventi di manutenzione.  L’organizzazione di attività di manutenzione ordinaria di prati, arbusti, siepi e alberi ad esclusione degli interventi di  potatura di alto fusto; la manutenzione di percorsi, arredi, recinzioni segnaletica e strutture informative. A questi  soggetti potrà essere riconosciuta una indennità economica di intervento, connessa e conseguente alle prerogative  legislative in tema di prestazioni lavorative a carattere volontario e formative.  I beneficiari della presente iniziativa otterranno un’attestazione della formazione svolta, valida a norma di legge e   spendibile nel mercato del lavoro. E’ previsto un rimborso spese pari ad euro 840,00 comprensivi di oneri, per  ogni soggetto beneficiario inserito nel percorso.   Le attività sopra esposte, corsi di formazione e volontariato civico nella pulizia dell’area verde e smaltimento dei  rifiuti derivanti dalle attività di manutenzione, avranno inizio il 1 luglio 2020 e, comunque, a seguito della  pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto e si concluderanno il 31 agosto 2020.   La domanda, pena l’esclusione, dovrà contenere:  – Allegato 1, debitamente compilato in ogni sua parte;  – Copia di un documento di identità in corso di validità;  – Copia certificato di idoneità al lavoro;  – Copia del permesso di soggiorno per protezione internazionale e umanitaria, oppure, copia dell’avvenuta richiesta;  – Copia del patto di accoglienza (solo per i soggetti inseriti nello SPRAR);  Copia della richiesta di asilo, effettuata presso gli enti preposti (solo per i soggetti inseriti nel CAS).  Le domande dovranno pervenire entro il termine di 7 (sette) giorni dalla pubblicazione del presente avviso con le seguenti modalità:  – in busta chiusa presso la cassetta della posta sita all’ingresso del palazzo comunale (Piazza G. Fabrizio, 17),  indicando sulla busta la seguente dicitura “Presentazione istanza progetto Cittadinanza attiva ad Acquapendente”;  – invio via PEC al seguente indirizzo:  comuneacquapendente@legalmail.it, indicando nell’oggetto la seguente  dicitura “Presentazione istanza progetto Cittadinanza attiva ad Acquapendente”  – raccomandata A/R, con avviso di ricevimento,  indirizzata all’Ufficio protocollo del Comune di Acquapendente,  P.zza G. Fabrizio, 17 – 01020 Acquapendente (VT), specificando sulla busta la seguente dicitura “Presentazione  istanza progetto Cittadinanza attiva ad Acquapendente”. Si precisa che per le domande inviate per raccomandata fa  fede il timbro postale.  Un’apposita commissione si occuperà di verificare la corrispondenza dei requisiti indicati dai candidati  conformemente a quanto richiesto dal presente avviso. A seguito dell’istruttoria verrà redatta apposita graduatoria  dei candidati risultati idonei a svolgere le attività previste.  Nel caso in cui le richieste pervenute superino il numero di posti disponibili (10), la graduatoria verrà stilata in base al  possesso dei seguenti requisiti: a) stato di disoccupazione del proponente – meno di sei mesi: punti 1, più di sei mesi: punti 3; b)  nucleo familiare – monoparentale: 1 punto, da 1 a 3 figli minori: 3 punti, 4 o più figli minori, 5 punti. 3) presenza nel nucleo familiare di ulteriori membri lavoratori: nessun lavoratore: 2 punti, un lavoratore: 1 punto, due  o più lavoratori: 0 punti.  Il Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Alessandra Galli. Per chiarimenti: 0763-7309203 – 0763-7309234