ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Con otto voti favorevoli e l’astensione dei rappresentanti della minoranza Fabrizio Camilli, Solange Manfredi e Barbara Belcari, il Consiglio Comunale di Acquapendente ratifica la rinegoziazione per l’anno 2020 dei prestiti concessi agli Enti Locali dalla Cassa Depositi e Prestiti. Si passa da un valore di prenegoziazione pari ad € 3.601.133,27 per arrivare agli attuali € 3.600.956,52 per una differenza in percentuale di +176.75%. Il debito rinegoziato è quindi pari a € 3.250.719,63 con una nuova durata che si attesta al 23.05. Leggera diminuzione del tasso. Dal precedente 3.275% si arriva al 3.238%. “Avremo una distribuzione”, sottolinea il primo cittadino Dottor Angelo Ghinassi, “con un incremento nel 2040. Non è quindi sempre veritiero chi sostiene che gli interventi attuati hanno inciso positivamente sui Comuni. Come che sia un gran regalo per un Ente pubblico come il Nostro anche se comunque essenziale per fronteggiare le misure Covid. Ci scusiamo quindi con i futuri cittadini aquesiani del 2040, ben consapevoli comunque che, un privato cittadino, anche ottenendo condizioni migliori, deve sopportare attualmente un aggravio di circa 200.000 €”.
